Ristrutturare una farmacia: da dove partire
La ristrutturazione di una farmacia può sembrare un’operazione piuttosto complessa perché, rispetto ad un’abitazione privata, tale edificio necessita di accorgimenti differenti. Tuttavia ristrutturare una farmacia non è così difficile come sembra: tutto quello che bisogna fare è seguire attentamente dei passaggi fondamentali. La prima cosa da fare è valutare le dimensioni dell’ambiente: se la farmacia è molto piccola è necessario organizzare al meglio gli spazi affinché possa apparire otticamente più grande e più fruibile per il pubblico. Un altro importantissimo passaggio da compiere è affidarsi ad una ditta specializzata che possa occuparsi dei lavori di ristrutturazione in breve tempo e soprattutto in maniera efficace. Dopo un attento sopralluogo il personale specializzato valuterà se optare per la demolizione di alcune strutture (come ad esempio dei muri ingombranti) in maniera tale da creare un ambiente unico e più ampio. In seguito bisognerà preoccuparsi di installare i principali impianti come ad esempio la rete elettrica, idrica oppure l’impianto per la linea telefonica e internet.
Ristrutturazione farmacia: dividere al meglio gli spazi
A seconda delle dimensioni del locale sarà necessario dividere gli spazi nella maniera migliore possibile. Ad esempio se l’area è molto grande è possibile creare uno spazio di attesa per i clienti oppure aggiungere più espositori per i prodotti. Prima di procedere però con la collocazione dei mobili è necessario occuparsi dei pavimenti e delle pareti. Per i primi si può scegliere il tipo di pavimento che si preferisce, ma è consigliabile non utilizzarne uno troppo delicato che a lungo andare potrebbe rovinarsi. Meglio optare invece per materiali più resistenti e duraturi nel tempo che non richiedano a lungo andare un’ulteriore manutenzione. Per quanto riguarda le pareti invece è preferibile scegliere i colori chiari e tenui come ad esempio il bianco, il beige oppure l’avorio, in maniera tale da rendere l’ambiente più ampio alla vista e conferire anche una maggiore luminosità. Le tonalità neutre e basiche inoltre servono anche a dare una maggiore idea di professionalità e competenza. Per tale ragione è meglio evitare i colori troppo accesi e vivaci come il rosso, il blu o il giallo.
Ristrutturazione farmacia: quali mobili scegliere
La scelta dei mobili costituisce senz’altro un passo fondamentale quando si vuole ristrutturare una farmacia. Così come accade per le case, anche le farmacie devono dare l’idea di un ambiente accogliente e ospitale, in cui il cliente possa sentirsi a suo agio. Tra i mobili immancabili in una farmacia c’è sicuramente il bancone, che deve essere largo e abbastanza lungo per consentire di lavorare in modo più comodo. Anche gli espositori per i prodotti sono fondamentali: il loro numero e la loro grandezza varia a seconda degli articoli che dovranno essere esposti e venduti. Per quanto concerne lo stile generalmente è meglio optare per uno sobrio e minimal, come ad esempio lo stile moderno e contemporaneo. Esso è caratterizzato da linee semplici e pulite, prive di orpelli o decorazioni troppo vistose ma al tempo stesso regala all’ambiente eleganza e carattere. Da non dimenticare in ultimo anche l’illuminazione, che deve conferire una buona luce soprattutto di notte. Per questo scopo è possibile ad esempio utilizzare dei faretti a risparmio energetico che hanno un basso consumo e fanno risparmiare sulla bolletta.