La luce è un aspetto fondamentale nella progettazione degli ambienti commerciali in quanto non è solo uno strumento basilare per migliorare le performance del negozio, ma suscita emozioni nel cliente.
Una buona qualità dell’illuminazione di un negozio influisce direttamente anche sugli acquisti, in quanto favorisce una permanenza più lunga e piacevole. La luce può arricchire uno spazio commerciale dandogli quel tocco in più che fa la differenza e valorizzare al massimo i singoli prodotti esposti perché risultino più accattivanti.
Per creare dei piacevoli giochi di luci, l’impiego di luci Led, che consentono di giocare con l’intensità e con i colori. Con un interruttore si possono variare le luci di un negozio o di un locale e cambiare totalmente atmosfera.
Non solo la luce ha il compito di illuminare bene gli spazi, ma si deve integrare con gli elementi architettonici e con l’arredo.
La sfida si gioca su più fronti:
• illuminare correttamente il prodotto
• introdurre elementi per comporre la giusta scenografia (coerente con il brand e i valori aziendali)
• garantire un’esperienza d’acquisto emozionale e appagante a un pubblico sempre più digitalizzato.
Alcuni light designer tendono a mantenere la stessa temperatura colore nelle varie aree del negozio senza variare i valori di illuminamento. La continuità visiva rende infatti l’illuminazione più naturale.
A volte i corpi illuminanti diventano protagonisti della scena e contraddistinguono con forza tutto il concept, anche se il progetto acquisisce maggior spessore utilizzando apparecchi realizzati ad hoc.
Per quanto riguarda l’intensità della luce per illuminare un negozio i manuali suggeriscono valori medi mai inferiori ai 250 lux per le aree di servizio alla vendita e le zone di passaggio, mentre per le aree di esposizione valori medi di circa 500 lux. Queste fasce di illuminamento consentono ai clienti di vedere i prodotti dalla giusta distanza e di percepire la dimensione del locale nel suo insieme, ma tutto ciò vale solo una volta che si è all’interno del punto vendita. Per quanto riguarda la luce in vetrina, infatti, che deve essere apprezzata dall’esterno e con ogni condizione di luce naturale, si dovranno utilizzare illuminamenti molto superiori, compresi tra i 1000 e 1500 lux, talvolta anche superiori se si utilizzano sfondi scuri in allestimento perché il vetro potrebbe creare ugualmente fastidiosi riflessi. Quando si utilizzano illuminamenti così elevati è necessario porre particolare attenzione al numero di sorgenti luminose da utilizzare e calcolare in modo opportuno l’angolo di incidenza dei fasci luminosi per evitare da un lato fenomeni di abbagliamento ai clienti e dall’altro inutili sprechi di energia elettrica.
Luce calda o luce fredda?
La tonalità di luce influenza la nostra percezione, per esempio una temperatura di colore compresa tra i 2700 e i 3000 K (tonalità calda) tipica delle lampade alogene e delle lampade a incandescenza, con emissioni di rosso e giallo più intense rispetto alle altre, viene generalmente percepita dal nostro cervello come tonalità di bianco molto gradevole. Nel caso invece si vogliano portare in risalto i colori freddi si possono utilizzare ad esempio lampade led, a scarica o basso consumo, che innalzano la temperatura di colore fino a 4000 K ed ottenere quindi la tonalità desiderata.
Per avere consigli sugli impianti elettrici commerciali, contatta Sistel srl: ti forniremo il giusto supporto nella scelta delle giuste luci.