L’illuminazione domestica incide almeno del 10% del consumo energetico. Ecco una breve guida per scoprire quali sono le lampadine che permettono di consumare meno energia senza rinunciare al comfort di un ambiente ben illuminato.
Il primo e fondamentale passo da compiere per risparmiare energia in casa è sostituire le lampadine tradizionali con lampadine a basso consumo, garanzia di più luce a parità di energia e di minore calore generato.
Ci sono diversi tipi di lampadine che ci possono aiutare a risparmiare, tra cui:
- Le lampadine alogene permettono di risparmiare circa il 30% in più rispetto alle lampadine a incandescenza;
- le lampadine a fluorescenza, chiamate anche “a risparmio energetico”, dimezzano completamente il consumo energetico rispetto alle lampadine a incandescenza;
- le lampadine a LED, le migliori in termini di risparmio energetico. Consumano circa l’80% in meno rispetto alle lampadine tradizionali.
Lampadine a LED
Le lampadine a LED garantiscono un alto risparmio energetico. Composte da semiconduttori che generano la luce, le lampadine a LED permettono di risparmiare, a parità di luce emessa, fino al 90% di elettricità rispetto a una lampadina a incandescenza. Tanti i vantaggi rispetto alle lampadine tradizionali: hanno una durata di 50.000-100.000 ore e trasformano in luce il 50% dell’energia ricevuta. Resistente a urti e colpi, questa luce a risparmio energetico può raggiungere un’efficienza luminosa di 120 lumen/watt, si presta ad illuminare ogni spazio domestico e può essere installata a contatto con plastica, legno e altri materiali che temono il calore. Infine non inquinano, non contengono sostanze pericolose. L’illuminazione è istantanea, raggiunta la loro massima luminosità al momento dell’accensione.