La cabina elettrica è un elemento fondamentale nella realizzazione degli edifici di natura industriale e civile. Questo perché consente di poter realizzare un impianto elettrico di prima qualità in grado di far fronte alle esigenze del cliente. Approfondiamo insieme quali sono le sue caratteristiche e quali tipologie esistono.
Cos’è una cabina elettrica
La cabina elettrica è una struttura spesso realizzata in muratura o mediante l’utilizzo di un prefabbricato, che viene posizionata nei pressi di un edificio sia che si tratti di una singola abitazione, sia che si parli di un palazzo a uso abitativo o lavorativo. Il suo obiettivo è quello di fornire l’energia elettrica, nonché quello di convertire, smistare e regolare la quantità di corrente che deve essere sfruttata da parte della struttura edile.
Quali sono le tipologie di cabine elettriche che possono essere realizzate
Le cabine elettriche sono di 2 tipologie, ovvero di:
- trasformazione dell’energia elettrica: ha una grande importanza dato che permette di effettuare una conversione dell’energia elettrica da media tensione a bassa tensione. Tale procedura è importante dato che grazie alla bassa tensione è possibile alimentare completamente un edificio, evitando che questo possa in qualche modo essere esposto a eventuali danni o mettere in pericolo le persone al suo interno.
La bassa tensione permette, infatti, di alimentare i vari apparecchi elettrici, prevenendo che un voltaggio superiore comporti il loro danneggiamento. - smistamento dell’energia elettrica proveniente dalla fonte: nella maggior parte dei casi si utilizza per alimentare una grande struttura, generalmente industriale. Le diverse aree di un edificio sono alimentate grazie a vari nodi che consentono di far ricevere l’energia elettrica con la medesima tensione.
Le cabine elettriche MT BT
Particolare attenzione deve essere rivolta alle cabine elettriche MT BT. Sono quelle maggiormente diffuse ed hanno il compito di trasformare la tensione da media (quindi con un valore di 20 kV) a bassa, ovvero a un valore di 400 kV.
Queste possono essere:
- pubbliche: quelle cioè realizzate da parte degli enti comunali che studiano luoghi fondamentali e strategici dove occorre installare le varie cabine e che alimentano un’ampia area;
- private: quelle che vengono richieste e realizzate da parte dei proprietari di un edificio. In questo caso le cabine rappresentano un punto terminale, permettono cioè l’alimentazione di un solo edificio e non consentono il collegamento con altre cabine.
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