I condizionatori sono strumenti indispensabili per aiutarci a trovare refrigerio nella stagione più calda, rendendo tollerabili le nostre giornate sia a casa che a lavoro. Con l’incremento dell’emergenza climatica però, è consigliabile valutare tecnologie che siano efficienti quanto ecosostenibili: è qui che entrano in gioco i condizionatori inverter.
Scopriamo di più a riguardo ed i vantaggi di sceglierli.
Funzionamento dei condizionatori inverter
La caratteristica principale dei condizionatori inverter è la capacità di raggiungere velocemente la temperatura ideale e mantenerla costante, rallentando così la velocità del motore che in questo modo funzionerà al minimo. Questo permettere di evitare sprechi di energia dati dal ripetersi della sequenza di spegnimento-accensione.
I dispositivi funzionano grazie a un sistema legato ad una centralina elettronica, che eroga solo la potenza sufficiente per raggiungere la temperatura desiderata. Rispetto al climatizzatore tradizionale che regola la temperatura dell’ambiente attraverso il sistema di accensione e spegnimento del compressore, uno con tecnologia inverter riesce a modulare la potenza erogata in base alla temperatura ambientale da raffreddare e riscaldare.
Dopo aver compreso il loro funzionamento, vediamo quali sono i vantaggi di affidarsi a questi modelli.
1. Consumi ridotti
Un condizionatore con sistema di controllo inverter ha la capacità di regolare costantemente la velocità di rotazione del compressore, ottimizzando il suo impiego rispetto a un condizionatore standard. Questo si traduce quindi in un consumo ridotto di circa il 30%.
2. Scarsa rumorosità
Grazie alla sua tecnologia (che gli permette di rallentare e ridurre al minimo l’attività dopo il raggiungimento della temperatura richiesta), il condizionatore inverter è molto più silenzioso rispetto ad uno on/off, che continua a funzionare al massimo con una maggiore rumorosità.
3. Comfort
Dal momento che la temperatura resta sempre constante con cambiamenti appena percettibili, è possibile evitare sbalzi termici importanti nelle diverse zone della casa o dell’ufficio.
4. Maggiore durata del dispositivo
La tecnologia inverter permette di evitare uno stress continuo al compressore, che in questo modo si logorerà meno consentendo una maggiore durata dell’apparecchio stesso.
Condizionatori inverter: la scelta giusta tra classi energetiche e potenza
Abbiamo visto in breve perché conviene installare un condizionatore con tecnologia inverter. Ma quali sono gli aspetti da valutare per l’acquisto? Innanzitutto è necessario prestare attenzione alla classe energetica del dispositivo. Le migliori in termini di prestazioni e consumo sono:
- A (fino a 160 kWh annui);
- B (da 160 a 180 kWh annui);
- C (circa 260 kWh annui).
L’altro fattore da considerare è la potenza adeguata per la stanza in cui andrà installato. Un condizionatore di 12000 BTU (unità di raffreddamento nel tempo) in una stanza piccola rischia infatti di raffreddare eccessivamente l’ambiente, costringendo ad un spegnimento frequente e fastidioso. Viceversa, un 9000 BTU può essere riduttivo in un’area ampia e affollata.
Come calcolare dunque con esattezza la potenza per un determinato ambiente? Sarà sufficiente una piccola operazione matematica: basta infatti moltiplicare 340 BTU/h x mq. Occorrerà inoltre tenere conto di altri fattori come l’esposizione della stanza rispetto alla luce solare, ma anche il numero di:
- persone presenti nell’ambiente;
- finestre.
Per ricevere maggiori informazioni o un preventivo per l’installazione di un impianto di condizionamento contatta i nostri tecnici Sistel.