Oggi cercheremo di fare chiarezza in merito alle insegne luminose che identificano le farmacie e le parafarmacie. Per cominciare, appare opportuno ricorrere a quanto espressamente definito dalle vigenti disposizioni di legge, su tale materia.
L’art. 2598 del Codice Civile, rifacendosi a quanto stabilito all’art. 2564, prevede che l’utilizzo dell’insegna sia da considerare come elemento caratteristico di un particolare locale ove si eserciti una specifica attività.
Vi è poi l’ulteriore dettaglio desumibile dall’art.5 del D.L.vo 3 ottobre 2009 n. 153, che dispone che l’impiego della denominazione farmacia e della croce, illuminata o colorata in verde, ad esempio per i supporti cartacei, sia esclusivamente riservato alle farmacie al pubblico e ospedaliere.
A livello di normative regionali, poi, occorre ricordare che ogni farmacia è tenuta a esporre un’idonea insegna che le consenta di essere individuata dall’utente anche in relazione ai turni di apertura, specie nelle ore serali e notturne. Allo stesso modo, le insegne e le scritte luminose dovranno rimanere spente ogni volta che la farmacia non sarà in servizio. Non si pensi di poter sottovalutare le suddette norme in materia, poiché sono previste specifiche e consistenti sanzioni pecuniarie laddove tali norme non venissero adempiute.
Le parafarmacie sono state ufficialmente autorizzate a esporre un’insegna a bandiera all’esterno dell’esercizio commerciale di riferimento, mantenendo la tradizionale forma a croce greca di Ippocrate, considerato da sempre il padre della medicina moderna; le discrimina, però il colore: infatti, mentre le farmacie si riconoscono per il distintivo led in verde, alle seconde è riservato il colore blu.
Spetta al Comune decidere eventuali ulteriori differenziazioni tra le due tipologie di attività, poiché l’utente deve poter ben individuare l’esercizio a cui rivolgersi per i farmaci cosiddetti da banco, ovvero acquistabili senza ricetta medica, come nel caso delle parafarmacie, dalle farmacie vere e proprie.
Attualmente in commercio si trova una selezione piuttosto variegata di insegne led tra cui poter scegliere, in entrambi i casi. Possiamo scegliere croci monofacciali o bifacciali. Quelle ad alta luminosità possono avvalersi di trattamento contro l’umidità, eventuale salinità e ossidazioni in genere. La luminosità inoltre, può essere regolata, a scelta, come fissa o intermittente e spesso si può determinare tramite un semplice telecomando. Si può poi optare per un’insegna programmabile tramite LAN, direttamente collegata a un pc, senza bisogno di estendere ulteriori cavi, in modo da decidere eventuali personalizzazioni quali data e testi scorrevoli, giochi di luce, orario, temperatura e molto altro.
Riguardo all’installazione, la croce può essere fissata mediante staffe apposite, sia su parete che su ringhiera metallica, in base alle esigenze. Il led rimane in ogni caso una delle tecnologie più frequentemente impiegate a questo fine, grazie soprattutto al consumo modesto di energia e al colore brillante e davvero luminoso, che permette un’agevole visibilità anche a grandi distanze.
I tecnici di Sistel srl si occupano dell’installazione di croci led per farmacia e parafarmacia.