La messa terra di un impianto è fondamentale per salvaguardare la nostra sicurezza in casa.
Consiste nell’assicurare alle masse elettriche lo stesso potenziale della terra in modo che esse si disperdano nel terreno senza colpire l’uomo.
Di solito gli impianti elettrici sono ben protetti e isolati per cui il pericolo di una scarica elettrica è minimo, ma, nel caso ad esempio degli elettrodomestici, se si verifica un guasto si corrono rischi. va collegata ogni parte di un edificio o di un appartamento ad un impianto di messa a terra a norma.
A volte insieme all’impianto di messa a terra agiscono in sinergia altri dispositivi come l’interruttore differenziale o salvavita che serve a garantire la massima sicurezza di un impianto elettrico. Se si effettua una manutenzione di quest’ultimo, la messa a terra protegge da un pericolo di scossa durante i lavori. Poi un’altra funzione è quella di evitare l’accumulo di cariche elettrostatiche (il passaggio di cariche elettriche tra diversi materiali). E’ il caso della carrozzeria di un automobile che, in giornate con l’aria secca, si carica elettrostaticamente e quando tocchiamo la portiera prendiamo una piccola scossa. Per evitare questo problema si realizza una messa a terra della carrozzeria con apposite strisce che collegate al telaio sfregano sulla strada.
Impianto messa a terra normativa
Esiste una normativa che rende obbligatoria la messa a terra di tutti gli impianti e parti metalliche di un edificio in modo che tutto lo stabile sia messo in sicurezza anche qualora un fulmine lo colpisca. Vorrei precisare che per impianti si intende quello elettrico, le tubazioni, l’impianto idraulico e quello del riscaldamento. La messa a terra è obbligatoria anche per strutture temporanee quali i ponteggi che nell’edilizia si montano per riparare la facciata di una casa; infatti, detti ponteggi hanno un’armatura metallica che accidentalmente potrebbe venire in contatto con sorgenti di forze elettromotrici utilizzate per alimentare macchinari elettrici. E’ per evitare ciò che con la messa a terra del ponteggio si disperdono in un apposito pozzetto tutte le masse elettriche. Il pozzetto è realizzato in cemento, in rilievo rispetto al terreno e apribile per ispezione; tra le sue pareti racchiude una porzione di terra in cui viene piantato un picchetto metallico.
Per realizzare un impianto di messa a terra è necessario un progetto realizzato da un ingegnere competente che avrà anche il compito di certificare l’impianto (è obbligatorio per legge). E’ necessario anche un monitoraggio continuo con misura delle relative resistenze e nel caso di aziende è prevista una verifica periodica obbligatoria per legge e a carico dei datori di lavoro.